Tutti in piazza con le feste popolari nel Salento

Come previsto dalla migliore tradizione salentina, le feste popolari nel Salento sono molto amate e frequentate dalla gente e dai suoi tantissimi nuovi visitatori che albergano nei piccoli centri dell’entroterra come nelle marine costiere. Gli eventi che si ripropongono da un tempo immemorabile nelle piccole e grandi comunità salentine sono vissuti intensamente e totalmente a livello comunitario, dando luogo a tradizioni che riportano in pieno splendore lo spirito religioso e più propriamente ludico delle festività in corso. Le ricorrenze appartengono generalmente alla cultura di ogni singolo paese e si manifestano attraverso la celebrazione di santi ed eventi contingenti che si collegano intensamente al ciclo delle stagioni e alla raccolta dei frutti della terra in un determinato momento dell’anno. I turisti amano molto partecipare a questo genere di eventi, in quanto vengono catapultati direttamente nell’affascinante mondo salentino, ricco di usi e consuetudini locali e originali. Durante il periodo estivo, infatti, il bel clima del Salento permette di arricchire il calendario culturale con feste all’aperto, nella bellissima dimensione delle piazze dei paesini e nei centri marini, con il comune denominatore del divertimento e della piacevole attrattiva. Non resta che andare a vedere più da vicino l’interessante modo con cui i salentini celebrano le proprie feste, in linea con molte tradizioni presenti in modo capillare in tutto il sud Italia e con la storia antica più immediatamente vicina a livello popolare, che contraddistingue il passato dei numerosi paesini di tuttaTerra d’Otranto.

Tra le festività popolari più attive nei paesini dell’entroterra salentino, troviamo le ricorrenze religiose, in cui viene celebrata la memoria dei santi protettori di un paese e dei singoli santi che appartengono, in qualche modo, alla storia antica del paese. In questi giorni i centri storici, così graziosi ed ammirati in chi si appresta nel suo primo viaggio nel Salento,come le vie principali sono impreziositi con le famose “luminarie” che sovrastano le” fiere paesane” e la gente in festa. Il percorso delle luminarie porta dritto all’ingresso della chiesa e alla caratteristica cupola illumina, che ospita la piccola orchestra che allieta l’atmosfera con brani della migliore tradizione classica e sinfonica. Altre forme di manifestazioni molto amate sono le sagre paesane, autentici momenti di condivisione del patrimonio enogastronomico e culturale che si rifà alla piccola dimensione della tradizione locale. Le sagre sono diventate nel tempo sempre più sinonimo di incontro immancabile con l’altro, soprattutto nelle belle serate d’estate, una sorta di piccolo excursus che identifica e contraddistingue ogni singolo paese salentino. Durante queste manifestazioni si può fare conoscenza con i gustosi piatti tipici del Salento, collegati al tipo di coltivazione più importante e ai suoi usi particolari, con la creazione di preparati artigianali che raccontano indirettamente il folklore e la storia della gente locale, la vita quotidiana e l’attività predominante del posto.

I centri storici e le strade dei paesini si animanocon le migliori feste popolari del Salento, dunque,  attraverso l’utilizzo di luci sceniche e fiere tipiche. Durante le celebrazioni,  il divertimento è assicurato con la possibilità di ballare i pezzi più rappresentativi della tradizione musicale del popolo, come la popolarissima pizzica salentina e i canti popolari, il tutto condito con la degustazione buon vino locale. Tra le feste e le sagre da visitare in tutto il Salento, troviamo la Festa del Grano ad Acquarica del Capo, la Sagra de li Capuvacanti e de li Piatti Chini a  Gagliano del Capo  i Colori dell’Olio a Presicce, la Sagra te Ciciri e Tria ad Ugento, la Sagra de li Piatti Nosci a Castrignano del Capo, la Sagra de li Diavulicchi  di Morciano di Leuca, laSagra del Pesce Fritto a Santa Maria di Leuca, la Notte Bianca di Specchia e di Lecce, la Sagra della Municeddha a Cannole, e tantissime altre.

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