L’Hotel Città Bella vi invita a visitare la città di Gallipoli, una delle più caratteristiche località custodite nel cuore del Salento. Meta molto amata da grandi e piccini, il centro si contraddistingue non solo per la sua storia, le sue origini e l’arte ma anche per i numerosi servizi che il territorio è in grado di offrire. Qui la costa è la protagonista assoluta: il lungo litorale costituito da veri e propri nastri di sabbia dorata e da tratti rocciosi si affaccia su uno specchio d’acqua terso e cristallino dal quale è estremamente difficile distogliere lo sguardo.
Ripercorrendo gli itinerari costieri ci si può imbattere in alcuni gioielli come Lido Conchiglie, Rivabella, Lido San Giovanni, Baia Verde fino a giungere a Punta della Suina, meglio conosciuta per la sua atmosfera selvaggia ed esotica. Data la sua centralissima collocazione, l’Hotel Città Bella si ritrova a pochi metri da un vero e proprio tesoro completamente immerso nel centro storico di Gallipoli: la spiaggia denominata “La Purità” alle cui spalle si possono ammirare le antiche mura di cinta che circondano il borgo. Il tutto preceduto dal bellissimo e maestoso Castello Angioino, i signorili palazzi ed il porticciolo turistico che vive, oggi come in passato, con la nobile attività della pesca. Per gli appassionati delle escursioni in natura, del trekking e delle passeggiate in bici, la cittadina consente di tuffarsi nelle ampie distese di macchia mediterranea, nelle zone umide e nelle più svariate formazioni vegetazionali riscontrabili nel Parco Naturale Regionale “Litorale di Punta Pizzo e Isola di Sant’Andrea”. L’Hotel Città Bella è un ottimo punto di partenza dal quale iniziare un vero e proprio tour culturale anche per i vicoli del centro storico di Gallipoli, alla scoperta di arti e mestieri passati, di tradizioni enogastronomiche che da sempre animano questo meraviglioso borgo.
Il Museo Civico della città di Gallipoli è ubicato in pieno centro, ospitato nella Biblioteca di Via Antonietta De Pace. Il museo fu fondato dal medico naturalista Emanuele Barba alla fine del XIX secolo e oggi porta il nome del suo fondatore.
Barba regalò al municipio della città le sue personali collezioni, che comprendevano minerali, fossili, pesci e uccelli. L’istituzione museale si è arricchita con il passare del tempo grazie ad altre donazioni che oggi compongono le collezioni di fossili, zoologia, talassologia, archeologia, numismatica, armi antiche, vari oggetti di pregio.
Tutti questi importanti reperti possono essere ammirati nello spazio allestito al piano terra. Tuttavia, merita una visita anche il secondo piano, dove è possibile ammirare una singolare ed interessante collezione di anatomia patologica. Oggi il centro della sala è dominato dallo scheletro di una balenottera pescata addirittura sul finire del 1800.
I turisti che decideranno di acquistare un biglietto per il Museo avranno l’accesso gratuito in un’altra importante struttura pubblica cittadina, ossia il bellissimo Teatro Garibaldi.È possibile visitare il Museo Emanuele Barba anche di sera, magari nel corso di una tranquilla passeggiata per le vie del centro cittadino.