Il Salento, grazie alle condizioni climatiche favorevoli e ad una cultura che affonda le radici in tempi antichissimi, è una vera e propria terra d’eccellenza per quanto riguarda la produzione di vini.

Sebbene siano stati “scoperti” a livello internazionale soltanto pochi anni fa, i vitigni dai quali si ricavano vini di livello sono molti, a cominciare dal Negramaro e dal Malvasia. Questi sono alla base di rossi robusti e rosati molto pregiati, che ben si abbinano alla cucina semplice e saporita del territorio. Corposo e dalla struttura piena, in special modo il Negramaro vanta un sapore inconfondibile, donatogli dal tipico processo di vinificazione che prevede una moderata macerazione delle bucce.

Anche sul versante dei rosati, il territorio salentino ha davvero tante frecce al proprio arco: il celebre Five Roses di Leone De Castris è in assoluto il primo vino con queste caratteristiche ad essere stato imbottigliato in Italia, nel lontano 1943, ed è ad oggi molto apprezzato sui mercati esteri. Infatti la famosa cantina salentina esporta un numero considerevole di bottiglie in Europa e negli USA, nonché nei mercati emergenti dell’Asia.

Un altro vitigno molto apprezzato è il Primitivo, tipico della piccola porzione di Salento che rientra nella provincia di Taranto, vale a dire nel territorio di Manduria. Vendemmiato nella prima decade di settembre, ha un sapore pieno, armonico e tendente al vellutato: grazie a queste caratteristiche, per anni è stato utilizzato per “irrobustire” le annate poco fortunate di vitigni molto titolati. Oggi si produce in purezza con grandi risultati tanto organolettici quanto commerciali.